A Terni, due adolescenti sono morti nel loro letto, nel sonno, dopo aver assunto un mix letale di droghe. Pare che cercassero la codeina mentre uno spacciatore ha venduto loro del metadone.
Pare che abbiano successivamente mixato il metadone con altro. Lo spacciatore è stato prontamente rintracciato dalle forze dell’ordine ed ha confessato, a norma di codice penale, rischia una pena pesantissima, adeguata al dolore che ha causato.
Non riesco neanche a pensare a quei genitori che, la mattina, hanno inutilmente provato a risvegliare i propri figli.
Alle urla agghiaccianti delle madri.
Come docente ed educatore, vorrei solo dire una cosa ai giovani: carissimi ragazzi, state lontani dalle pasticche e dalle polverine, non giocate a fare il piccolo chimico, non fidatevi di spacciatori e tossicodipendenti.
Innamoratevi follemente dell’arte, della natura, dei viaggi. Innamoratevi follemente di altri ragazzi e ragazze come voi. Investite il vostro tempo nella politica, nello sport, nella cultura.
La droga è un cappio al collo, il paradiso dei falliti, la scorciatoia facile per arrivare da nessuna parte.
Siate sempre lucidi e presenti.
Siate liberi.
Il mondo vi appartiene ed ha un disperato bisogno di voi.
