La mia personale opinione.

Cari amici, credo che sia arrivato il momento di fare definitivamente chiarezza su quanto è accaduto nelle ultime ore.

Mettiamo allora tutti i puntini sulle “i”.

1) Conte si è dimesso perché il PdR faceva resistenze sul nome di Savona. Se l’interesse di Lega e M5S fosse stato quello di governare, avrebbero potuto ascoltare il suggerimento del PdR e scegliere Giorgetti come Ministro dell’Economia. Stiamo parlando di un importante esponente della Lega, non di un piddino renziano figlio di Berlusconi. Ma evidentemente il nome del Ministro, per queste persone, era più importante del programma di Governo – che sarebbe rimasto ovviamente invariato.

2) Lo spread è salito perché tre o quattro incoscienti ieri sera hanno iniziato a parlare di impeachment del PdR. E siccome, ammette oggi Di Maio, “i mercati temono la instabilità”, potete ben capire come abbiano preso all’estero l’ipotesi di un Paese senza Governo pronto a processare il PdR.

3) Lieto di notare con quanta attenzione oggi Di Maio abbia messo da parte il termine “impeachment”, aggiungendo che invece la messa in stato di accusa “si può fare”. Certo che si può fare, se avete i numeri per farlo. Ma l’art. 90 parla di “alto tradimento” – aver rivelato segreti di Stato o piani di guerra al nemico – o di “attentato alla Costituzione” – aver provato a cambiare la forma di Stato o di Governo. Mattarella vi ha solo chiesto di cambiare un nome nella lista dei Ministri. A fronte di quella richiesta avete preferito mandare tutto alle ortiche per capitalizzare questa vicenda in termini di consenso elettorale.

4) Ovviamente il PdR non può scegliersi i Ministri, ma se manifesta della perplessità ha diritto di essere rispettato e ascoltato. Altrimenti il potere di nomina previsto dalla Costituzione perde totalmente di senso. Quando citate Mortati – o altri studiosi – evitate per favore di mutilare frasi o paragrafi.

5) Il PdR non può imporre a nessuno “il suo Governo”. Cottarelli andrà a cercare la fiducia del Parlamento, se dovesse ottenerla, vorrà dire che sarà stato democraticamente e legittimamente scelto da chi in questo momento rappresenta la maggioranza degli italiani.

6) Riconosco che questa impuntatura del PdR potrebbe essere considerata una novità e una “anomalia” – non un reato. Savona è una persona seria e rispettabilissima. Ma l’anomala impuntatura del PdR è solo l’ennesima anomalia in un quadro politico dove due partiti che hanno fatto campagna elettorale l’uno contro l’altro si sono seduti ad un tavolo – dopo le elezioni – per firmare un “contratto di governo” grazie al quale un “arbitro” – che nessuno ha votato -avrebbe potuto presiedere un “comitato di conciliazione” teso a evitare dissidi tra lega e M5S. In questa sola frase ci sono un centinaio di “anomalie”.

Mattarella le ha tollerate tutte, vi ha chiesto solo di fare mezzo passo indietro su un nome.

Tutto qui.

Roma a.d. 2018

Ignorantia Legis Non Excusat
❤️

Autore: Guido Saraceni

Professore di Filosofia del Diritto e di Informatica Giuridica, Facoltà di Giurisprudenza, Università degli Studi di Teramo - In viaggio.

2 pensieri riguardo “La mia personale opinione.”

  1. condivido assolutamente. grazie. spero proprio che riesca a prevalere buon senso e autonomia di giudizio tanto da superare le onde emozionali cavalcate dai politici demagoghi. grazie

    "Mi piace"

  2. La, come lei la chiama, “impuntatura del Presidente della Repubblica non è un’anomalia ne tantomeno una novità- ci sono ben quattro precedenti- e all’epoca non solo non si scatenò il putiferio attuale, ma sul momento praticamente nessuno ne seppe nulla.
    Ciò detto concordo con quanto da lei scritto.

    "Mi piace"

Lascia un commento