(Londra) – La Regina Elisabetta decise di mandare in guerra Harry, e non William, perché la sua eventuale morte in battaglia non avrebbe danneggiato eccessivamente la corona.
Queste le rivelazioni dell’ex-comandante in capo dell’esercito britannico, sir. Mike Jackson, il quale afferma di aver discusso con la regina circa l’impiego in battaglia di entrambi i principi.
“William fu tenuto a casa perché era l’erede al trono, per Harrry, invece, si trattava di un rischio accettabile”.
Adesso, forse, sarà più chiaro a tante persone per quale motivo il libro autobiografico di Harry si intitola “spare” – che in italiano significa “riserva”, “scorta”, ricambio”.
Quando fu pubblicato, ne discussi con Anna Pettinelli e Sergio Friscia, su Radio Dimensione Suono, sottolineando che per un secondo genito può essere parecchio difficile crescere all’ombra del primo – tanto che esiste una precisa sindrome psicologica che descrive questo disagio.
Come vi sentireste se mandassero voi al fronte – e non vostro fratello maggiore – perché, secondo le logiche di potere della famiglia, voi potete essere sacrificati, lui no?
Avete idea di come si possa sentire una persona che viene trattata cosi?
12.4.2023
Un rischio accettabile.
