Lei si chiama Silvia Calcavecchia, ha trentun’anni, è affetta da una paralisi cerebrale e da una maculopatia che le ha ridotto la vista all’1%.
Silvia è laureata in giornalismo, cura il blog Sissiland e lavora nel settore della comunicaizone.
Dice di sè: la mia vita non è iniziata col piede giusto, ogni giorno devo affrontare qualche difficoltà in più rispetto alle altre persone, ma riesco comunque ad avere tante soddisfazioni, prima fra tutte, l’amore del mio fidanzato.
I dottori avevano detto che non avrei mai parlato né camminato, ma mia madre non si è arresa, ha lottato strenuamente al mio fianco, trasmettendomi la sua stessa determinazione: così, oggi posso fare tantissime cose che anni fa sembravano semplicemente impossibili.
Il mio motto è: vivo, quindi posso.
Cara Silvia, il tuo sorriso è uno squarcio di luce in un mondo di meschinità e futili risentimenti. Scalda il cuore e ci consente di crescere, insegnandoci tantissime cose. Sei un esempio luminoso di coraggio, ottimismo e determinazione. Mi auguro che la vita futura sappia ricompensarti – sempre e generosamente- per tutto ciò che fai e che trasmetti agli altri.
9.12.2021
“Vivo, quindi posso”
<3
